Gli Additivi Alimentari: False verità e Realtà

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Negli ultimi anni, gli additivi alimentari sono diventati un argomento di grande interesse e preoccupazione per molti consumatori. Spesso, infatti, si tende a percepire gli additivi come nocivi per la salute. Tuttavia, la realtà è ben diversa. Questo articolo mira a chiarire cosa sono gli additivi alimentari, perché non sono intrinsecamente dannosi e come il loro uso può essere mal interpretato e sfruttato dall’industria alimentare.

Cosa Sono gli Additivi Alimentari?

Gli additivi alimentari sono sostanze aggiunte agli alimenti per migliorare la loro conservazione, aspetto, consistenza o sapore. Queste sostanze possono essere sia naturali che artificiali. Ad esempio, la vitamina C (acido ascorbico) è un additivo naturale spesso utilizzato come antiossidante, mentre il benzoato di sodio è un conservante artificiale comune. La vitamina C viene consigliata l’assunzione in polvere (processata) per le persone di una certa età.

È importante sottolineare che qualsiasi sostanza aggiunta agli alimenti per modificarne una caratteristica è considerata un additivo. Questo include anche aromi, che vengono utilizzati per migliorare il gusto senza apportare alcun valore nutrizionale.

Gli Additivi Alimentari sono Sicuri?

L’uso degli additivi alimentari è strettamente regolamentato da autorità come l’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) e la FDA (Food and Drug Administration) negli Stati Uniti. Prima che un additivo possa essere utilizzato, deve essere sottoposto a rigorosi test per garantire la sicurezza. Questi test valutano potenziali effetti tossici e stabiliscono una dose giornaliera ammissibile (DGA), che rappresenta la quantità che può essere consumata quotidianamente senza rischi per la salute.

In generale, gli additivi alimentari non sono dannosi per la salute se utilizzati entro i limiti stabiliti dalle autorità competenti. Tuttavia, è l’uso eccessivo o inappropriato che può portare a problemi.

Additivi Naturali e Sintetici

Un mito comune è che gli ingredienti naturali siano sempre migliori o più sicuri di quelli sintetici. In realtà, sia le sostanze naturali che quelle sintetiche possono essere additivi alimentari. Ad esempio, l’acido citrico, presente naturalmente negli agrumi, è ampiamente utilizzato come conservante e regolatore di acidità. D’altra parte, l’acido tartarico, utilizzato in molti prodotti da forno, può essere sia di origine naturale che sintetica. Alcuni additivi attraverso la loro estrazione e concentrazione permettono di avere un prodotto più puro al netto di sostanze nocive.

L’Industria Alimentare e l’Inganno del Consumatore

Il problema principale non risiede negli additivi stessi, ma nell’uso che ne fa l’industria alimentare. In alcuni casi, gli additivi possono essere utilizzati per migliorare artificialmente le caratteristiche di un prodotto a scapito della qualità e del valore nutrizionale. Ad esempio, un prodotto può essere arricchito di acqua per aumentare la redditività del prodotto, incentivandone l’acquisto attraverso la promozione di un prodotto a buon mercato, inserendo nella ricetta addensanti o prodotti simili per rendere l’acqua ingrediente. Proprio gli hamburger vegetali hanno la caratteristica di essere additivati con addensanti(fibre, gomme e metilcellulosa) per dare struttura all’acqua, nello stesso tempo offerte ai consumatori fino a 15 volte il valore dello stesso.

Conclusione

Gli additivi alimentari non sono nocivi per la salute se utilizzati correttamente. Sono essenziali per la produzione di molti alimenti che consumiamo quotidianamente e sono sottoposti a rigorosi controlli di sicurezza. Tuttavia, è fondamentale essere consapevoli di come l’industria alimentare possa utilizzare questi additivi per ottimizzare i profitti, spesso a discapito della trasparenza verso il consumatore. La chiave è quindi un consumo consapevole e informato, basato su una buona conoscenza degli ingredienti presenti nei prodotti alimentari.


Per ulteriori approfondimenti, consultate le fonti ufficiali come EFSA e FDA.